mercoledì 30 dicembre 2015

Il significato dei colori utilizzati dai bambini

Che significato acquisiscono i colori nei disegni dei bambini? Proviamo ad analizzarli.

La prevalenza dei colori caldi (giallo, rosso e arancione) esprimono stimoli positivi e caratteri irrequieti ed espansivi al limite dell’aggressività. Quelli freddi (violetti, blu e verdi) indicano caratteri pacati, riservati, tranquilli.

In modo particolare, i colori più comuni sono stati oggetti di studio per molti ricercatori che hanno cercato di capire quando vengono utilizzati dai bambini e che emozioni esprimono:

Blu; esprime serenità, calma, predisposizione a gesti affettuosi, quindi l’intensità dell’espressione. Il colore blu esprime qualcosa di profondo e di carico.

Giallo; coerenza con le proprie scelte, costanza, determinazione. Una volta iniziato il processo di crescita, l’essere umano si trova di fronte alla necessità di scegliere tra tutti gli elementi che la realtà gli offre per poter procedere nella sua maturazione ed evoluzione.

Marrone; esprime gioia, un periodo felice. Questi livelli di gioia di vivere sono soprattutto in relazione a come è rappresentato il marrone in un disegno. L’integrazione del marrone con gli altri colori esprime più direttamente questo modo di affrontare la vita.

Nero; esprime ansia, paure, dolore; è il simbolo dell’inattività. Rappresenta lo stato di sonno di una o più dinamiche interiori, che il bambino vive in quel momento. Il nero vuol dire quindi, repressione di una situazione interiore, dovuta a comportamenti e norme imposte dall’esterno.
Rosso; esprime vivacità, energia, voglia di fare. Il rosso è il colore stimolante per eccellenza, è il desiderio di vivere intensamente la vita, di vivere dentro le esperienze. E’ chiaro quindi come il rosso sia un colore molto frequentemente usato nei disegni dei bambini, proprio per tutta la vitalità ed il desiderio di vivere che c’è in loro.

Verde; esprime la crescita interiore, maturità, equilibrio. Crescita dell’Io, crescita del processo di maturazione e crescita della sfera intellettuale con tutti i problemi di relazione con gli altri. Nel verde c’è determinazione e perseveranza. Pertanto l’uso del verde nei disegni dei bambini è l’espressione di questo bisogno di crescere che investe tutti i piani, dal fisico all’intellettuale.

Viola; esprime un carattere poco razionale e molto fantasioso. La scelta di questo colore dimostra che per loro il mondo è un luogo magico, in cui possono ottenere tutto ciò che desiderano. Il colore viola è uno dei colori che emerge frequentemente nei disegni liberi dei bambini.

Grigio; esprime chiusura, difesa (alzano un muro) ,rifiuto di impegnarsi per proteggersi da ogni stimolo e da qualsiasi influenza familiare, non desidera lasciarsi coinvolgere. Il grigio e il nero rappresentano la tensione e l’inattività. La loro presenza è sempre indice di situazioni particolari che il bambino vive, salvo alcune rarissime eccezioni, il grigio rappresenta uno stato di tensione.
-Rosa; possiamo dire che il colore rosa è il desiderio di perfezione insito in ogni essere umano e maggiormente in un bambino che vive in misura minore i limiti imposti dai condizionamenti. Il rosa è il primo aspetto di una gamma di colori, che va dal rosa all’oro passando attraverso l’azzurro, uno spettro in sostanza, che esprime i diversi livelli della perfezione.



E’ importante quindi prestare attenzione ai disegni dei piccoli, sia per provare a capire le emozioni e i sentimenti che provano e che cercano di trasmetterci, sia per comprendere eventuali stati d’animo che implicano paura o tristezza.

sabato 19 dicembre 2015

La vista e l'insegnamento dei colori.

La vista è l'organo di senso che ci permette la visione dei colori. Ma come avviene il suo sviluppo?

Per anni si è creduto che i neonati non riuscissero a vedere, ma secondo le ultime scoperte i bambini appena nati sono in grado di seguire un oggetto, chiudere gli occhi se c'è una luce forte puntata su di loro e fissare un viso vicino. A otto giorni dalla nascita è in grado di distinguere i contrasti tra due sfumature dello stesso colore e se uno è più luminoso dell'altro. Durante il primo mese quindi, se guarda lontano tutto gli appare confuso; i suoi occhi non hanno ancora la capacità di focalizzare un oggetto a grande distanza e quindi non lavorando all'unisono, capita che uno ruoti fuori dalla linea dell'altro provocando il cosiddetto 'strabismo neonatale'.

C'è però da sottolineare il fatto che nel periodo tra i 2 e i 3 mesi gli occhi del piccolo sono attratti dai colori primari (blu,rosso e giallo) e sono in grado di distinguere forme diverse e coordinare i movimenti di entrambi gli organi(occhi).  Tra i 4 e i 6 mesi gli occhi del bambino sono a metà del loro sviluppo. La visione dei colori è simile a quella degli adulti, riesce a vedere bene nel raggio di parecchi metri intorno a sè e la sua abilità di mettere a fuoco le immagini migliora sempre di più. Migliorano anche le sue capacità di coordinare vista e movimento e riesce a seguire con gli occhi gli oggetti in movimento.
 Verso i tre o quattro anni ( ma anche due) i bambini imparano a distinguere e a dare un nome a questi.
Solo a sei anni, però, il processo di maturazione dell’occhio sarà completato e il bambino avrà la capacità di vedere bene i dieci decimi.


Come possiamo insegnare i colori ai bambini, in maniera tale da stimolare la loro creatività?

Disegnando, dipingendo, ma soprattutto colorando. Ci sono varie possibilità: il gioco della digito-pittura,i pennarelli, i pastelli, le filastrocche, materiali di uso comune(foglie rosse,palline rosse,costruzioni rosse,macchinette rosse) o giocattoli accomunati per la propria colorazione e molti altri. Inoltre si può iniziare a far capire loro che mischiando i vari colori primari si acquisiscono nuove tonalità mentre calcando più o meno intensamente il colore a matita sulla carta , si possono ottenere varie sfumature!

Esempi classici delle nuove tonalità:

-  GIALLO  e  ROSSO = ARANCIO

GIALLO  e  BLU = VERDE

ROSSO  e  BLU = VIOLA



Per quanto riguarda le sfumature, si può lavorare su queste con i bambini più grandi perché è necessaria una maggiore manualità. Spesso si lavora su questa alla scuola dell’infanzia e in modo più approfondito alla primaria.

martedì 15 dicembre 2015

Lavoretti colorati in vista del Natale!

Il gioco è di fondamentale importanza per lo sviluppo della creatività nel bambini: questa infatti non può essere insegnata, ma solo incoraggiata e stimolata attraverso il sostegno e l’incoraggiamento garantito dagli adulti.

Il mezzo migliore per far loro esprimere questa potenzialità è quello dell'arte, attraverso l'utilizzo del colore in varie modalità. Si posso infatti realizzare vari tipi di lavoretti : con i pennarelli, i pastelli oppure con i colori a dita! L'unica regola è dare al bambino un'idea, uno stimolo e poi lasciare che sperimenti in autonomia, senza la preoccupazione di sporcarsi.

Solitamente in questo periodo dell'anno si creano dei disegni in tema con le festività natalizie : la modalità che riesce a coinvolgere maggiormente i più piccoli è quella dei colori atossici a dita con cui si possono realizzare figure tipiche del natale con le impronte delle mani dei piccoli!


Non è complessa la realizzazione di questi lavoretti: basta prendere un foglio di carta , stenderlo per terra o su un tavolo coperto da teli o giornali e invitare il piccolo a usare il colore a dita e intingere la mano. Potrà “stampare” l’impronta del pollice, dell’indice o di tutto il palmo imparando a scoprire via via il proprio corpo e creando figure come Babbo Natale o una Renna.

I bambini più grandi possono utilizzare anche altri materiali come cotone, tempere, cartoncini colorati o rotoli di carta igienica. Avendo un po' più di manualità possono dipingere con i pennelli e divertirsi a scoprire i colori tipici del natale sperimentando nuove tecniche!


sabato 28 novembre 2015

L'importanza del colore per i bambini

Il bambino, fin da piccolissimo, deve essere libero di sperimentare e di conoscere la realtà attraverso il tatto, di sporcarsi e di coinvolgere tutto il corpo nel processo conoscitivo.

Molto spesso i genitori, in particolar modo le mamme, tendono a precludere questa esperienza ai proprio figli perchè spaventate dall'idea dello sporco su vestiti, pelle e soprattutto sui mobili!
Ma adottando colori specifici per bambini (facilmente lavabili) e facendogli indossare abiti 'vecchi' , è possibile insegnare loro l'importanza di essi e al tempo stesso divertirsi e sperimentare giochi nuovi.

Insegnando ai piccoli i colori (comprese le sfumature, i toni e le tonalità), si può aiutarli anche a servirsi del colore come mezzo di espressione creativa in tutti gli aspetti della vita.  E, cosa più importante, impareranno a usare il colore come segnale visivo per identificare ad esempio il pericolo (rosso) e distinguere il caldo dal freddo (rosso-blu).
Inoltre intingere le dita nel colore, creare tinte primarie e secondarie mescolando l'acqua , aiuta il bambino ad allenare la creatività e a sviluppare competenze sensoriali e abilità logiche ed è espressione di emozioni, stati d’animo, vissuti personali e di gruppo ( una sorta di linguaggio non verbale).
E' fondamentale anche perche nelle macchie e nei segni che lasciano sul foglio, ad esempio,  i bambini vedono mille cose fantastiche che comunicano poi attraverso il linguaggio verbale.

Per questo motivo all'interno degli asili nido sono molteplici i giochi basati proprio su  questo : intingere le mani nel colore a dita, lettura di storie su questo tema e molti altri.