La vista è l'organo di senso che ci permette la visione dei colori. Ma
come avviene il suo sviluppo?
Per anni si è creduto che i neonati non riuscissero a vedere, ma secondo
le ultime scoperte i bambini appena nati sono in grado di seguire un oggetto,
chiudere gli occhi se c'è una luce forte puntata su di loro e fissare un viso
vicino. A otto giorni dalla nascita è in grado di distinguere i contrasti tra
due sfumature dello stesso colore e se uno è più luminoso dell'altro. Durante il primo mese quindi, se guarda lontano tutto gli appare confuso; i suoi occhi non hanno ancora la capacità di focalizzare un oggetto a grande distanza e quindi non lavorando all'unisono, capita che uno ruoti fuori dalla linea dell'altro provocando il cosiddetto 'strabismo neonatale'.
C'è però da sottolineare il fatto che nel periodo tra i 2 e i 3 mesi gli
occhi del piccolo sono attratti dai colori primari (blu,rosso e giallo) e sono in grado di distinguere forme diverse e coordinare i movimenti di entrambi gli organi(occhi). Tra i 4 e i 6 mesi gli occhi del bambino sono a metà del loro sviluppo. La visione dei colori è simile a quella degli adulti, riesce a vedere bene nel raggio di parecchi metri intorno a sè e la sua abilità di mettere a fuoco le immagini migliora sempre di più. Migliorano anche le sue capacità di coordinare vista e movimento e riesce a seguire con gli occhi gli oggetti in movimento.
Verso i tre o quattro anni ( ma anche due) i bambini imparano a
distinguere e a dare un nome a questi.
Solo a sei anni, però, il processo di maturazione dell’occhio
sarà completato e il bambino avrà la capacità di vedere bene i dieci decimi.
Come possiamo insegnare i colori ai bambini, in maniera tale da
stimolare la loro creatività?
Disegnando, dipingendo, ma soprattutto colorando. Ci sono varie
possibilità: il gioco della digito-pittura,i pennarelli, i pastelli, le
filastrocche, materiali di uso comune(foglie rosse,palline rosse,costruzioni
rosse,macchinette rosse) o giocattoli accomunati per la propria colorazione e
molti altri. Inoltre si può iniziare a far capire loro che mischiando i vari
colori primari si acquisiscono nuove tonalità mentre calcando più o meno
intensamente il colore a matita sulla carta , si possono ottenere varie
sfumature!
Esempi classici delle nuove tonalità:
- GIALLO e ROSSO = ARANCIO
- GIALLO e BLU = VERDE
- ROSSO e BLU = VIOLA
Per quanto riguarda le sfumature, si può
lavorare su queste con i bambini più grandi perché è necessaria una maggiore
manualità. Spesso si lavora su questa alla scuola dell’infanzia e in modo più
approfondito alla primaria.
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