Negli ambienti frequentati da bambini si trovano spesso le classiche
costruzioni colorate; per i più piccoli come quelli che frequentano il nido ci
sono particolari mattoncini fatti di gomma che permettono comunque di
sviluppare la manualità ma senza il rischio di farsi male.
Le costruzioni sono molto importanti in quanto stimolano la manualità,
la creatività, l’immaginazione, il senso dello spazio, della logica e la
capacità di trovare soluzioni ai problemi; inoltre attraverso il gioco con le
costruzioni si può facilitare l’apprendimento dei colori e delle forme
principali.
L'utilizzo cambia a seconda dell'età del bambino, infatti come tutti i
piccolini, fino a 12 mesi i mattoncini non vengono impilati ma li afferrano, li
portano alla bocca, li lanciano, li mettono dentro a contenitori e via cosi,
senza dare molta importanza alle diverse grandezze o ai colori. Pian piano
crescendo capiscono il vero utilizzo e iniziano a costruire piccole torri e a
distruggerle subito dopo ( cosa che ho sperimentato personalmente con il mio
cuginetto). Verso i 2 o 3 anni le costruzioni diventano più alte e cominciano a
creare vari oggetti, essendo la manualità maggiore.
Già a partire dai 2 anni, l'educatrice
o il genitore affiancandoli può far notare loro i vari colori e iniziare a
insegnare i nomi. Infatti con i mattoncini, oltre ad impilarli, si possono
anche fare giochi diversi, come ad esempio prenderne uno e chiedere al bambino
di trovare il corrispondente dello stesso colore, pronunciando il nome giusto, oppure
chiedere di separarli tutti in base ai colori mettendoli in scatole colorate
diverse ecc.
Anche questo, come il 'didò' , è uno dei giochi più amati dai bambini,
che li tiene 'incollati' e impegnati in quest’attività per molto tempo.
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