Oggi vorrei parlare di un'altro gioco divertente che si può utilizzare
al nido: oltre ad essere un'attività che stimola la creatività del bambino
attraverso il tatto, è anche importante per conoscere i vari colori.
Il gioco
in questione è il 'didò', detto anche pongo,che si può utilizzare anche con i
bambini più piccoli in quanto sono state inventate numerose ricette per crearlo
con ingredienti alimentari, dunque commestibili e atossici. In qualunque caso è
importante far presente al piccolo che essendo un gioco non si può mangiare, ma
se per qualche motivo dovesse finirne un pezzettino in bocca non ci sarebbero
problemi, e quindi genitori ed educatrici possono stare tranquilli.
Ho avuto modo di osservare alcuni bambini divertirsi a schiacciare,
allungare, dividere in pezzetti, fare una palla e molto altro con quella
piccola quantità di plastilina colorata. Questa attività riesce a mantenere
concentrato un bimbo per molto più tempo dei nuovi giochi elettronici. In rete
si possono trovare numerose ricette per realizzarlo a casa o a scuola e vorrei
proporne una in particolare che ho avuto modo di provare a realizzare per il
mio cuginetto.
http://www.autosvezzamento.it/non-solo-dido-le-paste-per-giocare-fatte-in-casa/ (link da cui ho preso la ricetta)
Simile alla plastilina è anche la pasta di sale, con cui si può proporre
ai bambini numerosi lavoretti; un esempio significativo e molto bello che ho
avuto modo di vedere e di realizzare con i bambini durante un laboratorio ai
centri estivi, è quello di lasciare l'impronta delle proprie mani su questa,
aspettare che si asciughi e poi colorarla con le proprie dita utilizzando i
colori a dita.
Sempre nei laboratori creativi dei centri estivi, abbiamo presentato ai
bambini 5 pezzettini di plastilina di diverso colore , insegnando loro i nomi
dei colori e chiedendo di realizzare a piacere un oggetto, mischiandoli. Questi
piccoli di circa 2 o 3 anni hanno fatto molte osservazioni importanti, come ad
esempio il notare che mischiando due colori diverse se ne può ottenere un altro
nuovo.
Il mio consiglio quindi è quello di proporre questo gioco per stimolare
il tatto, l'apprendimento dei colori e anche le capacità di osservazione.
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